Serie A: venduti i diritti TV in Medio Oriente

“I diritti audiovisivi della Serie A nell’Area MENA sono stati assegnati ad Abu Dhabi Media, con un’offerta rialzata rispetto a quella originaria sui tre anni, rispetto ai 5 previsti prima, con importi più alti – ha dichiarato il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, al termine dell’Assemblea svoltasi oggi a Milano.

Era indispensabile modificare la Legge Melandri sui diritti all’estero, perché avevamo dei limiti temporali che limitavano le offerte. Non ci sono mai state tensioni, dopo tanto tempo BeIN ha deciso di entrare nella trattativa che con Abu Dhabi andava avanti da diversi mesi, proponendo un’offerta e quindi riaprendo la possibilità di dialogare con due operatori, ma c’erano perplessità nell’impegnarsi per un periodo superiore ai tre anni in quell’Area.

La proposta iniziale di Abu Dhabi Media è stata migliorata anche grazie a questo intervento competitivo, ci sono stati 16 voti a favore. Abu Dhabi Media garantirà rispettivamente 23, 25 e 31 milioni di dollari nel triennio, ma la cifra può salire in base al revenue share e ci sono stime che dicono che in base al bacino d’utenza si potrebbero avere altri 20, 30 milioni”.

“Per quanto riguarda la Coppa Italia, per l’edizione 2022/2023 e 2023/2024 è stata confermata la sponsorship di Trenitalia, con un incremento del budget del 30% rispetto alla scorsa stagione”, ha continuato Casini.

“Oggi abbiamo discusso anche di calcio femminile – ha proseguito Casini -. E’ stato presentato un documento per la crescita del movimento nel triennio che sarà poi portato alla FIGC.

L’auspicio è che con il tempo si possa arrivare alla costituzione di una Divisione Femminile dentro alla Lega Serie A, d’intesa con la Federazione”, mentre per quanto riguarda gli accordi collettivi “è stato deciso di provare a lavorare al primo accordo collettivo per gli allenatori dopo un incontro con l’AIAC, mentre per i calciatori è stato prorogato il contratto vigente fino al 31 gennaio 2023 con l’AIC”.

La Media Company è sul tavolo

Sulla Media Company il Presidente Casini ha confermato che “si è tracciato il piano di lavoro per arrivare a costituirla, abbiamo discusso dei temi generali per poter creare la Media Company riprendendo il filo dell’Assemblea dell’11 maggio e dei due anni precedenti, dove il tema era già stato affrontato. In autunno gli atti formali dovrebbero essere presentati in Assemblea.

Infine, Casini ha concluso informando che “in generale, nel triennio 2021/2024 abbiamo registrato una crescita dei Diritti Non Audiovisivi intorno all’80%”.


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