Veronica Diquattro (DAZN): “Cambio di strategia dalla prossima stagione per la doppia utenza”

 
DAZN: la Serie A, la Serie B, il basket europeo e tanto altro a partire da 34,99 €.
NOW: in streaming in esclusiva la Formula 1, il tennis, la Serie C e molti altri sport a soli 9,99€

Sull’odierna edizione di MilanoFinanza è stata rilasciata una lunga intervista a Veronica Diquattro, chief revenue officer Europe della piattaforma di sport in streaming DAZN.

Nella chiacchierata vengono affrontati diversi temi: dalla doppia visione con un abbonamento unico ai rapporti con TIM, fino ai problemi con lo streaming

A cominciare dai problemi, sempre più in via di risoluzione: «Siamo quasi alla fine del girone di andata e le problematiche fisiologiche di aggiustamento sono ormai da considerarsi superate. Gli utenti che ci contattano per problematiche di streaming si è ridotto del 70% rispetto alle prime giornate. Una fase di transizione era del resto prevedibile mentre si predisponevano nuove tecnologie per sostenere numeri senza precedenti in Italia. Abbiamo un’audience media di 6,5 milioni di spettatori a giornata, superiore al pre-Covid, con picchi di 7-7,3 milioni nelle giornate con partite di cartello».

Sulla struttura della rete italiana, Diquattro parla di «un lavoro di potenziamento che rispetto ad altri Paesi sconta alcuni ritardi. Da parte nostra abbiamo investito circa 10 milioni e prevediamo di fare altrettanto nei prossimi anni sul potenziamento dell’infrastruttura italiana, triplicando la capacità di trasmissione sul territorio con una nuova tecnologia, Dazn Edge, e predisponendo così oltre 40 cache dedicate sul territorio italiano per coprire le aree che avevano più difficoltà di copertura».

La manager ha poi ricordato che «l’incontro al Ministero dello Sviluppo economico è stato positivo», chiarendo poi alcuni aspetti del tema concurrency (la doppia visione contemporanea con un abbonamento unico): «Le nostre condizioni di servizio stabiliscono chiaramente che l’abbonamento è personale e non cedibile, la concurrency consente di vedere contenuti in contemporanea su più dispositivi. Dal nostro monitoraggio abbiamo invece riscontrato che la funzionalità è sfruttata in modo scorretto da utenti che mettono in vendita una delle due utenze. Un cambiamento sarà quindi possibile ma in futuro, probabilmente dalla prossima stagione. Il nostro obiettivo, comunque, resta sempre quello di fornire un’esperienza flessibile all’utente e quindi introdurremo abbonamenti modulabili in base alle diverse esigenze, per esempio con forme di sottoscrizione familiare».

E sul numero di abbonati? Diquattro parla di una cifra «soddisfacente e in linea con le nostre aspettative, così come lo sono i ritorni pubblicitari, con un aumento del 20% degli investitori sulla Serie A».

A proposito delle voci su Amazon, la dirigente di DAZN non si sbottona: «Il nostro proprietario Access Industries crede fermamente nel progetto ed è pronto a supportarci in futuro. Detto questo, siamo una società ad alta crescita e quindi per definizione aperti a tutte le ipotesi e a tutte le opzioni sul tavolo. Il nostro orizzonte di investimento è di medio-lungo termine con l’ambizione di diventare una sport destination platform».

DAZN: la Serie A, la Serie B, il basket europeo e tanto altro a partire da 34,99 €.
NOW: in streaming in esclusiva la Formula 1, il tennis, la Serie C e molti altri sport a soli 9,99€

Articoli correlati

Back to top button
Don`t copy text!