Imola: 30 anni dopo si ricordano le scomparse di Senna e Ratzenberger

Il racconto della giornata in un filmato di Parc Fermé in onda da stasera

 
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Nella giornata di ieri, 1 maggio 2024, all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola è stato teatro di una commemorazione per i 30 anni della scomparsa prima di Roland Ratzenberger e poi di Ayrton Senna avvenute nel weeke-end del Gran Premio di Imola del 1994.

Durante la giornata, l’inviato di Parc Fermé, Andrea Grazio ha avuto l’occasione di raccontare con l’aiuto di alcune interviste questo momento di commemorazione di un week-end che sconvolto e cambiato il mondo non solo della Formula 1 ma delle corse in generale.

Oltre a diverse interviste a persone comune che hanno vissuto quei momenti del 1994, ci sono interventi di personaggi del settore come Franco Nugnes che all’epoca lavorava ad Autosprint che diede il via all’inchiesta giudiziale per fare luce sull’accaduto, e ad Aldo Costa che descrive come quel gran premio, nella sua tragicità, come un punto di cambiamento per le misure di sicurezza nelle gare.

Altro intervento è quello realizzato con Angelo Orsi amico e fotografo di Ayrton Senna che per il rispetto che ebbe per il pilota brasiliano decise di eliminare per sempre diversi scatti che ebbe occasione di fare in quella maledetta curva del Tamburello alle 14.17 di quel 1 maggio 1994.

Ayrton Senna visto da chi non c’era

Una delle interviste raccolte è stata quella di Giulia Toninelli nella quale ha presentato il suo libro “Ayrton Senna: occhi feroci, occhi bambini” (disponibile su Amazon.it) nel quale ha raccontato un pilota da un punto di vista particolare: nata nel 1997 non ha potuto vedere dal vivo il pilota brasiliano ma che grazie alla sua storia, alla sua tragedia e al suo talento si è fatto conoscere anche alle generazioni future. La prefazione del libro è di Andrea Kimi Antonelli, giovane pilota in forza alla Formula 2.

Quando vedere il documentario su Parc Fermé

Il documentario è a firma di Andrea Grazio che ne ha curato l’immagine, le interviste e il montaggio. La premiére del documentario (della durata di 40′), che ha anche una sua versione in lingua portoghese, andrà in onda stasera alle ore 21.00 e rimarrà disponibile on-demand sul canale YouTube di Parc Fermé.

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