Sport in TVLa FIFA ha avviato una procedura di gara d’appalto (ITT) per i diritti mediatici dei Mondiali Femminili 2027 nei territori di Europa e Asia centrale, in quello che spera sarà un processo più agevole rispetto a quello dell’edizione precedente.
Gli accordi per la cessione dei diritti della Coppa del Mondo femminile FIFA 2027, che si terrà in Brasile, coprono i principali mercati europei: Francia, Italia, Spagna e Regno Unito.
La Germania non è inclusa nelle gare d’appalto, poiché la FIFA ha messo sul mercato i diritti per il torneo all’inizio di quest’anno, quando ha emesso un contratto individuale concomitante per i prossimi due Mondiali maschili. I diritti per entrambi i pacchetti devono ancora essere assegnati.
Come andò l’edizione 2023
Per la Coppa del Mondo femminile del 2023, è stato raggiunto un accordo tardivo con l’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU), che ha garantito la trasmissione del torneo in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, dopo le precedenti minacce di blackout.
Il torneo è stato ospitato da Australia e Nuova Zelanda e le differenze di fuso orario sono state un fattore chiave nella riluttanza delle emittenti televisive europee ad accettare la valutazione iniziale dei diritti da parte della FIFA. Questo ha portato il presidente della FIFA Gianni Infantino a criticare duramente le emittenti.
I Mondiali femminili 2027
Il torneo del 2027 vedrà la partecipazione di 32 squadre, come nell’edizione del 2023. La UEFA avrà 11 posti disponibili direttamente, con un’ulteriore squadra che potrebbe qualificarsi tramite i play-off del 2027. Sei squadre asiatiche si qualificheranno direttamente; altre due potrebbero partecipare al torneo dopo i play-off.
La FIFA ha già siglato un accordo con la piattaforma di streaming Netflix per le edizioni del 2027 e del 2031 negli Stati Uniti. In quello che rappresenta il primo passo di Netflix nell’acquisizione dei diritti calcistici in diretta, ogni partita dei due tornei sarà trasmessa in streaming sulla piattaforma sia in inglese che in spagnolo.
Nel 2023, Infantino ha affermato che la Coppa del Mondo femminile di quell’anno ha generato più di 570 milioni di dollari (502 milioni di euro) di entrate, consentendo all’organismo di governo mondiale di pareggiare i conti del torneo, della durata di un mese.
La FIFA comunica che le entità che desiderano partecipare alla gara possono richiedere l’ITT inviando un’e-mail entro le ore 12:00 CEST del 3 giugno.
