Stando a quanto pubblicato sul sito della lega di Serie B, se entro la giornata di lunedì 12 agosto 2024 non ci sarà alcuna adesione sui diritti TV di nessun licenziatario, la stessa Serie B sarà libera di concludere accordi di distribuzione che garantiscono la visione delle Gare della Serie BKT 2024/2025, la cui prima Gara (Brescia – Palermo) è in programma il giorno 16 agosto 2024, anche in modalità “in chiaro” comunque circoscritta a un limitato periodo di tempo.
Diritti TV della Serie B: la questione chiave del “canale della Lega”
E non è tutto. Rispondendo al seguente quesito di DAZN:
(…) qualora eventuali Accordi di Distribuzione dovessero essere stipulati dalla LNPB con uno o più Operatori della Comunicazione (“Distributori”), che non abbiano aderito alla Offerta e che quindi non rivestano la
qualità di licenziatari e che quindi per definizione sarebbero da Voi chiamati ad operare in concorrenza, diretta o indiretta, con l’operatore che avendo aderito alla Offerta sia tenuto al pagamento del Corrispettivo oltre che del prezzo di accesso al segnale (…)
La Lega di Serie B ha prontamente così risposto, dando per assodato che gli operatori non licenziatari non dovranno versare il corrispettivo ma che “al licenziatario in licenza non esclusiva resta comunque un percorso privilegiato rispetto a tutte le altre opzioni in quanto il licenziatario è editore e può pertanto trasmettere non solo le Gare del Campionato e gli highlights delle stesse, ma costruire il proprio prodotto editoriale che resta nella sua esclusiva disponibilità e che costituisce l’elemento distintivo che qualifica la posizione di privilegio del licenziatario rispetto ai meri distributori di prodotto”
In parole povere, Amazon o YouTube non andrebbero a pagare alcunché alla Lega di Serie B (verificandosi le suddette ipotesi la LNPB non sarà comunque considerata quale Licenziatario e tale utilizzo non avrà incidenza sulla quantificazione del corrispettivo che ognuno dei Licenziatari dovrà corrispondere per la licenza del Pacchetto Dirette Global) per lanciare sulla propria piattaforma il canale della Serie B. Si limiterebbero a elargire alla Lega un corrispettivo in base agli introiti degli abbonati.
Nel frattempo, la Lega vorrebbe sia da Sky che da DAZN i 13 milioni di corrispettivo unitamente alle spese di accesso al segnale previsti dal bando pubblicato dopo l’ultima Assemblea.
Si scopre così il motivo per il quale i potenziali broadcaster non abbiano ancora sottoscritto il contratto con la Serie B.
Venerdì però il campionato inizia.