Warner Bros Discovery (WBD) ha venduto Global Cycling Network (GCN) ai suoi fondatori, segnando la fine della incursione del colosso dei media nei servizi di streaming dedicati a un singolo sport.
Un’acquisizione che vedrà GCN ritornare a Play Sports Network, con WBD che manterrà una quota di minoranza come parte dei piani per far crescere l’azienda in futuro.
WBD acquisì Play Sports Network nel 2019 e ha combinato i contenuti di lifestyle e hobby di GCN con la copertura live delle gare ciclistiche professionistiche di Eurosport, inclusi il Tour de France e il Giro d’Italia, con il lancio di GCN+ due anni dopo.
Tuttavia, l’attenzione di WBD si è successivamente spostata verso la consolidazione dello streaming tramite Discovery+ e Max e ha chiuso GCN+ nel dicembre dello scorso anno.
Sebbene GCN non offra più sport premium, ha continuato a produrre contenuti di ciclismo sui suoi canali digitali e social, una strategia che continuerà sotto la nuova gestione.
L’obiettivo di WDB con GCN e gli altri streaming specifici
La speranza di WBD era che questi servizi streaming specializzati a singoli sport avrebbero attirato un pubblico altamente coinvolto, sbloccando tutte le nuove opportunità di ricavo combinando diritti live premium con altri contenuti.
Questa logica ha parzialmente motivato l’accordo internazionale sui diritti di 12 anni e 2 miliardi di dollari USA di WBD con il PGA Tour nel 2018, una partnership che ha fornito la base per il lancio di Golf TV. Tuttavia, non sono stati annunciati ulteriori servizi e Golf TV ha chiuso nel dicembre 2022.
Tuttavia, GCN+ ha resistito per un altro anno, con Andrew Georgiou, capo dello sport di WBD in Europa, che dichiarava ancora nel novembre 2022 che c’era ancora spazio per i servizi di streaming dedicati a un singolo sport.
Ma con WBD desiderosa di portare i suoi servizi di streaming multi-genere in quante più case possibile, il destino era segnato.
Nel frattempo, Play Sports Network ha l’opportunità di raggiungere gli appassionati di ciclismo senza la necessità di un abbonamento, espandendo il suo pubblico a coloro che non sono interessati agli eventi professionistici.