Iacopo Volpi ha rilasciato all’ANSA un’intervista nella quale ha parlato degli eventi di Rai Sport in vista dell’estate 2024.
“Ho appena festeggiato un anno della mia direzione e devo dire che sono molto contento per quello che abbiamo realizzato anche perché l’azienda ha fatto investimenti importanti: oltre agli Europei di calcio, le Olimpiadi, la Paralimpiadi e il ciclismo, sono arrivati anche gli Internazionali di tennis per questo e il prossimo anno (che si aggiungono alle Atp Finals e alla Coppa Davis), insieme a cinque partite di Europa League che sono state un passo avanti davvero molto importante. C’è stata grande attenzione da parte dell’azienda per un settore dove comunque sono necessari investimenti importanti. Abbiamo fatto ottimi ascolti con il Giro d’Italia. Nonostante si sapesse già al secondo giorno chi l’avrebbe vinto, abbiamo recuperato ascolti con il racconto e le storie collegate, oltre a bellissime immagini. Cercheremo di fare lo stesso con il Tour de France”.
Arrivano gli Europei 2024 su Rai Sport
Faremo la conferenza stampa di presentazione della programmazione il 6 giugno, ma intanto posso dire che avremo 31 partite di cui 22 in prima serata su Rai1, dove andrà in onda anche Notti Europee, e 9 alle 18 su Rai2. Dalle 17 lo studio sarà aperto sulla seconda rete e in più abbiamo riconquistato una trasmissione storica come Dribbling per tutto il mese, sempre su Rai2 dalle 13.30 alle 14 nella sua collocazione storica. Contiamo di fare grandi risultati, poi il miglior alleato della Rai sarà ovviamente il CT Spalletti”.
C’è stata qualche polemica sulle scelte degli inviati.
“Purtroppo un direttore è sempre dispiaciuto di dover lasciare qualcuno a casa. Bisogna fare delle scelte”. E per gli altri sport? “Sulla pallavolo siamo messi molto bene, ma stiamo cercando di fare un colpo importante sul basket. Siamo stati vicini a prendere due partite del massimo campionato, ma non ci siamo riusciti. Io però non mollo”.
L’impegno di Rai Sport per le Olimpiadi di Parigi 2024
“Avremo 360 ore di trasmissione in diretta o nella modalità che riteniamo preferibile. Rai2 sarà la rete olimpica: partiremo alle 7.30 e arriveremo fino alle 22-23, quando finiscono le gare. Ci sarà poi Notti Olimpiche con 90 minuti di racconti, con i nostri talent, gli opinionisti, i colleghi. Faremo rivedere le gare a chi non ha potuto farlo in diretta. A Tokyo avevamo 200 ore e potevano trasmetterle solo su un canale per volta. Questa volta possiamo trasmetterle sia su Rai2 che su Rai Sport HD in diretta e in contemporanea. Poi ancora su Rai Play in simulcast trasmissioni e repliche. C’è grande sinergia, non ci perderemo nulla. Il 18 agosto poi partirà La Domenica Sportiva perché torna il campionato, quindi andremo avanti senza pausa”.
Per il futuro si può coltivare il sogno di una partita di serie A in chiaro sulla Rai? “L’azienda ci pensa sempre, ma è complicato. Per ora dobbiamo rinnovare i contratti per gli highlights del prossimo campionato, perché il weekend è ampiamente coperto con le trasmissioni. Se poi capitasse un’occasione vedremo, ma i prezzi della serie A sono alti. Anche la Champions sarebbe un sogno, ma è più facile fare colpi come quello dell’Europa League se qualche italiana andrà avanti. L’Atalanta non ha un bacino di tifosi molto grande, ma la gente ha apprezzato molto le sue partite di coppa, fino alla vittoria finale. È stato un bell’investimento che ha fatto l’azienda”.