Fino al 2012, parlando di motori, quando si diceva Formula 1 per le quattro ruote e MotoGP per le due, si pensava subito a Rai e Mediaset: tra maggio e giugno, l’equazione disse Sky Sport.
Per la Formula 1 il passaggio lo si poteva immaginare: guardando all’Inghilterra, la stessa Sky Sports, acquisì i diritti in esclusiva l’anno precedente e iniziava le proprie trasmissioni proprio dalla stagione 2012.
Tutti i GP in diretta e in esclusiva, dal primo minuto delle prove libere all’ultimo metro di ogni singola gara. Senza interruzioni pubblicitarie. A contorno, un salotto direttamente dal paddock prima e dopo le varie sessioni per raccontare ancor più da vicino ciò che la F1 vive in quei giorni concitati. Con la garanzia di offrire al pubblico delle tv gratuita una selezione di GP in diretta.
La Formula 1 su Sky Sport
La rivoluzione dei motori su Sky Sport parte direttamente dalla categoria regina: la Formula 1: il 6 giugno 2012 l’annuncio dell’acquisizione dei diritti venne fatto da Carlo Vanzini.
Vanzini, nel video qui sotto, spiegò come quel giorno sia storico per la TV italiana: infatti prima di allora, non era mai accaduto che un GP di Formula 1 venne dato in diretta solamente su una TV a pagamento.
Dall’anno successivo, infatti, a seguito di un accordo tra Sky Sport e Rai, quest’ultima trasmise si tutto il campionato, ma solamente una parte in diretta. Il resto, era in differita.
Dal 2013, sono capisaldi Carlo Vanzini (telecronista), Marc Gené (commentatore tecnico), Mara Sangiorgio (pit-reporter) e Davide Valsecchi (commentatore e pit-reporter)
Nel corso degli anni ha subito pochissimi cambiamenti: a partire dal 2014, Sarah Winkhaus, viene sostituita da Federica Masolin, mentre Fabiano Vandone terminò la propria esperienza con Sky Sport nel 2017. Matteo Bobbi inizió la propria collaborazione nel 2016.
Jacques Villeneuve invece è stato confermato sino alla stagione 2020.
Ad affiancare in cabina il duo Vanzini-Gené all’esordio c’era il direttore di Autosprint Alberto Antonini. Dal 2015, dopo che quest’ultimo venne nominato come responsabile dell’Ufficio Stampa della Ferrari, venne sostituito con il giornalista di Motorsport.com, Roberto Chinchero.
Altre figure che hanno fatto parte di Sky Sport F1: Antonio Boselli (poi passato alle Moto), Marta Abiye, Luca Filippi e, come ospiti a Race Anatomy, Alessandra Neri e Michela Cerruti
A Race Anatomy e in altri programmi (specialmente Sky Sport 24), troviamo Leo Turrini, Mario Myakawa e Fabio Tavelli
La MotoGP su Sky Sport
Dopo la Formula 1, per i motori su Sky il 2012 è anche l’anno dell’annuncio, quasi a sorpresa, del motomondiale. L’ufficialità venne data il 15 maggio 2012 per le stagioni 2014-2018 (nel 2013, il motomondiale veniva trasmesso per l’ultima volta su Mediaset)
Nell’anno del debutto, il 2014, la squadra era così composta: Zoran Filicic (telecronista MotoGP e Moto3), Mario Sanchini (commentatore tecnico), Rosario Triolo (telecronista Moto2). In squadra ci fu anche Loris Capirossi (che poi entrò nel team della sicurezza di Dorna, lasciando Sky), Biagio Maglienti e Sandro Donato Grosso.
Come presentatrice, venne chiamata Irene Saderini.
L’anno successivo arriva Guido Meda, voce storica del Motomondiale grazie alle telecronache sulle reti Mediaset.
Inutile dire che gli venne affidata la telecronaca della classe regina. Questo comportò un “declassamento” di Filicic che andò a commentare così Moto2 e Moto3.
La situazione non mutò fino alla 2019 quando Zoran Filicic lasciò Sky Sport, passando il microfono a Rosario Triolo.
Due anni prima, nel 2017, anche Sky Sport MotoGP cambia la propria figura femminile di riferimento: dopo Irene Saderini, arriva direttamente da Sky Sport 24 la giornalista Vera Spadini.
Tra le figure passate e tuttora presenti su Sky Sport MotoGP, ricordiamo anche Paolo Lorenzi, Paolo Beltramo, Davide Camicioli (che si è cimentato anche con la F1), Cristiana Buonamano, Federico Aliverti, Carlo Florenzano e Mattia Pasini.
Come video aggiuntivo, vi proponiamo la stagione dei motori per il 2015:
L’evoluzione tecnologica
Con l’arrivo di Sky Sport, viene applicata anche ai motori la formula del mosaico interattivo(anche se una funzione simile c’era nel periodo 2007-2009 quando si chiamò “Sky Sport Active”, ndr)
Nel corso degli anni, tuttavia c’è stato un ridimensionato dell’offerta interattiva. Basti pensare che nel 2013 vi era un vero e proprio canale lineare attivo durante i week-end di Formula 1 (anche durante le prove libere). Oggi viene tutto avviato tramite la connessione internet premendo il tasto rosso del telecomando.
Se qualche interattività si è persa per strada nel corso degli anni, dal 2020, tutto il week-end di Formula 1 viene trasmesso in 4K HDR.
Tra le “finestre” selezionabili troviamo, tra gli altri, il monitor dei tempi, la mappa dei GPS con il posizionamento dei piloti in pista, la fly-view, il canale della pit-lane e una selezione di on-board camera
Sky Motori e il rapporto con la TV in chiaro
Sin da subito ci si è posti il quesito di quale sarebbe stata la TV in chiaro che avrebbe trasmesso sia la F1 che la MotoGP.
A distanza di 10 anni, Sky Sport si è voluta tenere tutta per sé la copertura del Motomondiale facendola passare prima da Cielo e poi dal ben più appetibile TV8.
Per la Formula 1 invece, c’è stato un “buon rapporto” con Rai Sport sino alla stagione 2017. Dopodiché, trasferimento delle immagini in chiaro su TV8 con una squadra dedicata con Giancarlo Fisichella, Davide Camicioli e Giovanni Bruno che andavano a coadiuvare parte della squadra ex-Rai come Ivan Capelli e Giancarlo Bruno. L’esperimento durò una sola stagione: dal 2019 ritrasmette Sky Sport.
Per la MotoGP lo stop agli studi ad-hoc per TV8 avvenne nel 2020, fino ad allora condotto sempre da Camicioli con ospiti di rilievo come Loris Reggiani, Marco Lucchinelli, Carlo Canzano e Giacomo Agostini.
Il futuro dei motori su Sky Sport
Ad oggi, la Formula 1 rimane su Sky Sport ancora per qualche mese: l’accordo con Liberty scade alla fine di questa stagione. A margine della presentazione della stagione 2022, Guido Meda (responsabile della redazione motori di Sky), non era preoccupato per il rinnovo dei diritti. Non resta che attendere.
La situazione per Sky Sport MotoGP è invece più tranquilla: il canale rimarrà presente almeno fino alla fine del 2025 con le tre classi del Motomondiale e la Superbike come eventi principali.
Il futuro? Pare essere ormai tracciato: difficilmente si ritornerà ad avere una finestra in chiaro in esclusiva. Ciò non implica che non saranno trasmessi: la via di mezzo attuale può essere un buon compromesso per visibilità del campionato e aspetto economico.
Andando più nello specifico, sarebbe veramente strano se con gli ascolti che sta facendo ultimamente la Formula 1 su Sky Sport e TV8, Comcast decidesse di mollare la più famosa competizione di motori.