Mediasport Group è il gruppo nazionale televisivo che ha più problemi di tutti nel trasmettere i loro canali sia in streaming sia sul satellite.
Ma ci sono anche dei difetti.
La comunicazione di Mediasport Group
A capo dell’Ufficio Stampa troviamo Gabriele Brusati. Si scopre da Instagram che è studente in Marketing e Communication alla IULM, un’università definita come un polo di eccellenza per la formazione nel settore della comunicazione.
Con tutta la buona volontà, uno studente ha le capacità ma soprattutto il tempo per dedicarsi alla comunicazione di un gruppo televisivo che ha ben 2 canali che vengono trasmessi in tutta Italia su una delle piattaforme sportive più conosciute come Sky Italia??
Poi però si vede la costanza e la media annuale dei vari comunicati (poco più di una decina l’anno), e qualche dubbio può venire. C’è da dire però che inviano una newsletter in cui viene copiata e incollata una parte della guida-tv che si trova sul sito web.
Non prendiamo poi in considerazione i post sulle pagine Facebook che pubblicizzano una selezione accuratissima dei programmi in onda generando un numero di visualizzazioni notevole.
Ci si potrebbe chiedere cosa ne pensi Roberto Brusati, direttore responsabile dell’intero gruppo. È soddisfatto? O c’è da migliorare?
Il comparto tecnico
La parte interessante però è il comparto tecnico. Qui si toccano vette di emozioni mai viste prima.
Diamo subito una statistica. Dal 1 gennaio ad oggi ci sono esattamente 120 giorni. Non si esagera col dire che i canali sono stati visibili dove dicono di trasmettere (sat + dtt + web) forse per un paio di settimane.
Problemi, problemi e problemi in casa Mediasport Group
Nel mese di febbraio infatti, in quel di Vaprio d’Agogna succede il fattaccio: si rompe il componente che “porta” il segnale dalla fonte al trasmettitore satellitare. Risultato? Su Sky e TivùSat tutti i 3 canali del gruppo (ACI Sport TV, MS Channel e MS MotorTV) a nero.
Giusto il tempo per acquistare il nuovo pezzo e a fine marzo risolvono definitivamente il problema. Un mese dopo. Avranno acquistato su Wish? Perché meno di una settimana dopo, sono di nuovo a nero. Questa volta per un paio di giorni.
Ma le sorprese cari lettori e lettrici non sono ovviamente finite qui. Nel momento in cui si scrivono queste righe, è minimo da 20 giorni che in casa Mediasport Group hanno un altro problema fondamentale: lo streaming.
È totalmente inattivo sui due canali presenti su satellite: MS Channel e MS MotorTV.
Perlomeno questa volta il satellite funziona. Una magra consolazione.
Perplessità
Possibile che un gruppo che spende centinaia di migliaia di euro di banda tra satellite, terrestre e streaming abbia ogni giorno un problema diverso????
Si spera almeno siano a conoscenza del problema. Perché altrimenti, la faccenda è molto più seria.
Poi però nei post pubblicati su Facebook in cui pubblicizzano gli eventi continuano a menzionare lo streaming. Seri?
Ovviamente in tutto questo tempo abbiamo aspettato anche solo un post di scuse sui social o sul loro sito web che comunicasse ai telespettatori i numerosissimi problemi. Niente. Nulla. Nichts. Eppure ha un responsabile della comunicazione.
Tralasciamo poi la qualità delle immagini e dell’audio. Nel 1980 possiamo capirli. Nel 2022, quando anche le TV locali trasmettono in full HD nativo, la loro qualità è semplicemente… indifendibile.
Da parte nostra
Ecco perché a da partire oggi, in queste pagine inauguriamo una nuova rubrica: “Mediasport Group: non sapevo di non essere in onda”.
Questa è stata solo la prima puntata. Ci sentiremo presto. Ha tutte le potenzialità per essere rinnovata per più stagioni.
La speranza è l’ultima a morire
E dire che le potenzialità dei vari canali del gruppo ci sono. Tanti eventi in diretta (alcuni di medio livello), rubriche ufficiali e approfondimenti.
Solo che poi digiti sul telecomando e ti cadono anche le braccia vedendo i problemi di Mediasport Group.