La Premier League alla fine dello scorso mese, il 25 marzo per essere precisi, ha reso noto direttamente sul proprio sito web la lista dei broadcaster internazionali che trasmetteranno la Premier League almeno fino al 2025 (alcune TV hanno ottenuto un rinnovo per 6 anni, fino al 2028).
La “sorpresa” (ma che in realtà non lo è), riguarda l’Italia. Sebbene non ci sia alcuna conferma ufficiale né da parte della Premier stessa (lista dei broadcaster a parte), né dalla TV indicata come detentrice dei diritti in Italia, nella pagina sopra citata fino al 2024/2025, per il belpaese la TV risulta essere ancora Sky Italia.
Perché non è una sorpresa? Essenzialmente per due motivi. Uno conseguente dell’altro.
Gli indizi sono tutti derivanti da notizie ufficiali, pubblicate dalla stessa Premier League.
Antefatto
A inizio maggio 2021, viene concessa alle TV inglesi, in deroga alla legge, il rinnovo del precedente contratto. Questo perché dopo la pandemia i club inglesi avevano timore di perdere molti milioni se avessero aperto i specifici bandi. Quindi, fino al 2025 si continua con Sky Sports, BT Sport e Amazon Prime Video.
Come conseguenza di ciò, pochissimi giorni dopo la Premier League pubblica i pacchetti di diritti televisivi dedicati al mercato europeo. Sia la Germania che l’Italia non erano presenti tra i territori offerti.
Sky, è presente sia in Italia che in Germania: è plausibile pensare che, al rinnovo per il mercato inglese, la pay-tv controllata ora dagli americani, abbia chiesto lo stesso trattamento anche negli altri mercati in cui opera.
L’attesa di Sky Italia
Allora, come mai Sky Italia attende di dare la notizia, quando per esempio in Germania l’ha già comunicata? Anche qui, la spiegazione è abbastanza semplice.
Durante la seconda metà del 2020 il Consiglio di Stato ha vietato a Sky Italia di acquistare, per la visione n streaming, qualsiasi diritto in esclusiva. La cosiddetta “sentenza R2”
Annunciando quindi con questa limitazione, si lascia spazio a chi vende i diritti di potersi affidare, qualora lo voglia, ad un altro operatore per il servizio OTT.
Questo fino al 21 maggio 2022, l’ultimo giorno con limitazioni.
Dopo questa data, ci sarà l’annuncio.
[su_box title=”Aggiornamento”]La limitazione è stata tolta con circa un mese di anticipo (leggere qui per approfondire)[/su_box]
Tuttavia, per chi ricorda, nel comunicato della programmazione della prima giornata di Premier 2021/2022 all’Ufficio Stampa di Sky era sfuggita una frase che indicava la scadenza dell’accordo al 2025. Pochissimo tempo dopo, ci fu la ritrattazione. Semplice svista?
Non è comunque solo la Premier League che viene “bloccata” per un altro mese. In campo, c’è anche il rinnovo dei diritti della Formula 1 che a Sky scadono proprio alla fine di questa stagione.
Non solo Premier League
È altamente probabile che la “concessione” da parte della Lega inglese a Sky di rinnovare gli accordi in scadenza nelle nazioni in cui opera, abbia ripercussioni anche per la FA Cup e EFL.
In questo caso non è stata pubblicata una lista sui loro siti ufficiali, ma si ritiene corretto pensare che nelle nazioni di Italia e Germania quantomeno la situazione non cambi fino alla prossima scadenza (in questo caso 2023/2024) continuando quindi con DAZN.